Lo studio della biomeccanica aiuta il podologo sportivo a comprendere come e perché il corpo umano si muove in un determinato modo. La biomeccanica dello sport incorpora lo studio e l’analisi dei movimenti sportivi al fine di ridurre al minimo il rischio di lesioni e al contempo migliorare le prestazioni. Comprende l’area della scienza interessata all’analisi della meccanica, che fa riferimento alla descrizione, all’analisi dettagliata e alla valutazione del movimento umano durante le attività sportive.
Nello sport e nella corsa, tale definizione viene spesso estesa per considerare anche l’interazione tra il corridore e l’ambiente. La biomeccanica è tradizionalmente divisa nelle aree della cinematica che è la branca della meccanica che si occupa della geometria del moto degli oggetti, inclusi spostamento, velocità e accelerazione, senza tenere conto delle forze che producono il movimento, mentre la cinetica è lo studio delle relazioni tra il sistema di forze che agisce su un corpo e i cambiamenti che produce nel movimento del corpo.
Indice
Che cos’è la biomeccanica sportiva
La biomeccanica è la scienza e lo studio del movimento degli esseri viventi. La biomeccanica sportiva è una sottocategoria incentrata sullo studio della meccanica del movimento durante le attività sportive e la corsa. Ciò include l’osservazione di come interagiscono le forze, nonché l’effetto di tali forze sul corpo con l’obiettivo di migliorare le performance sportive e limitare gli infortuni.
La biomeccanica sportiva si confronta con esigenze particolari:
- L’analisi è individuale in quanto ogni atleta ha le proprie caratteristiche e condizioni fisiche, quindi le valutazioni biomeccaniche sportive devono essere individuali;
- L’analisi spesso deve essere eseguita sul luogo della prestazione sportiva (sul campo);
- Gli atleti ad alte prestazioni devono essere analizzati in competizione per ottenere informazioni pertinenti. I risultati devono poi essere comunicati ed essere compresi dagli atleti e dagli allenatori per poterli utilizzare in modo efficace nell’allenamento.
Come viene utilizzata la biomeccanica sportiva
La biomeccanica dello sport e dell’esercizio viene utilizzata in diversi modi. Ricercatori ed educatori possono usarlo per studiare o spiegare come le leggi della fisica influenzano la funzione del corpo umano. Può essere utilizzato da allenatori e formatori per studiare le prestazioni di un atleta o per confrontare le prestazioni di più atleti.
La biomeccanica può identificare la tecnica ottimale per le attività o l’esercizio atletico, limitando così il rischio di lesioni. I fisioterapisti possono utilizzare la biomeccanica per sviluppare piani di trattamento e migliorare i tempi di recupero.
Analisi biomeccanica della corsa
Il dolore acuto o cronico dovuto a stress eccessivo è un disturbo frequente nei corridori. Questo dolore può dipendere dall’appoggio del piede durante la corsa oppure può essere causato da diverse anomalie come deformità articolare, squilibrio muscolare, difetti di coordinazione e sequenze di movimenti patomeccanici. Per individuare la problematica e la terapia da seguire è necessario svolgere un’analisi della corsa, ovvero una valutazione dell’andatura di gambe e anche.
Analisi della corsa computerizzata con attrezzatura MyRunning Lab
L’analisi è fondamentale nella fase di identificazione della causa: l’occhio nudo può rilevare solo informazioni limitate, quindi alcuni dettagli spesso sfuggono all’osservazione, soprattutto durante i movimenti ad alta velocità. Una valutazione approfondita richiede metodi di esame dettagliati attraverso registrazioni video e tecniche ad alta velocità per la rilevazione dei parametri biomeccanici in ogni fase del movimento.
I risultati dell’analisi possono portare a raccomandazioni di programmi di allenamento e riabilitazione ben indirizzati, alla scelta corretta delle calzature o all’idoneità ottimale delle solette funzionali.
Valutazione performance
La valutazione delle performance consiste in una serie di test per determinare le caratteristiche fisiche del corridore, al fine di ottenere migliori prestazioni nella corsa. I dati permettono infatti la realizzazione di programmi di allenamento personalizzati con l’obiettivo di rendere più performante l’andatura della corsa.
Con la valutazione delle performance si ottengono quindi informazioni sul proprio stile di corsa ed eventuali movimenti anomali nell’appoggio del piede a terra e nella gestione della cadenza, ovvero il numero dei passi in un minuto. Anche l’oscillazione verticale è un fattore importante che incide sul proprio andamento e rappresenta lo spostamento verticale del centro durante l’appoggio del piede.
Il test dell’appoggio del piede permette di verificare se l’appoggio è neutro, supinato o pronato. Questa valutazione è utile anche per scegliere la scarpa da running più adatta ed eventuale soletta.
Tecniche per la correzione della corsa
Migliorare la propria tecnica di corsa contribuisce alla riduzione della possibilità di lesioni, all’aumento della velocità e dell’efficienza. La corretta andatura della corsa svolge un ruolo fondamentale perché consente di percorrere distanze più lunghe a una maggiore intensità con meno dolore e disagio. Molte problematiche possono essere risolte con l’uso di plantari sportivi e calzature specifiche che ricoprono un ruolo molto importante di prevenzione di infiammazioni e infortuni.
Esistono alcune tecniche per correggere la corsa con piccole variazioni al movimento. Per migliorare l’andatura e la performance sportiva è necessario svolgere esercizi e movimenti per allungare e rafforzare tutti i muscoli coinvolti nella corsa. Includere esercizi di base, come il ponte per glutei, è infatti fondamentale per migliorare la forza, l’equilibrio e la stabilità riducendo al contempo le possibilità di lesioni.
Per avere una postura rilassata e utilizzare l’energia in modo efficiente bisogna mantenere la colonna vertebrale alta ed eretta. Eseguire esercizi per la testa e il collo è importante per sviluppare la forza necessaria a tenere una buona postura e uno sguardo in avanti. Anche la posizione delle braccia e dei gomiti incide sulla postura: si consiglia di piegare i gomiti con un angolo di 90 gradi e far oscillare le braccia avanti e indietro mantenendo le mani rilassate. Inclinare leggermente il petto in avanti aiuta a spingere il corpo in avanti.
Recupero sportivo
Il recupero sportivo è fondamentale per un corridore. Durante le fasi di allenamento intenso, il recupero ottimale è utile per mantenere alte le prestazioni, e poterle addirittura migliorare. Se non si riposa, il risultato potrebbe essere l’opposto, ovvero prestazioni stagnanti o addirittura decrescenti. Per i runner il recupero è molto importante per il successo atletico ed è una parte fondamentale di qualsiasi programma di allenamento.
Il recupero dopo l’allenamento o le gare è un processo complesso e multilivello. Dipende dallo stato di allenamento, dall’età dell’atleta, dalla lunghezza e dall’intensità, nonché dal tipo di stress: l’insieme di questi fattori definisce il tempo individuale necessario per il processo di ripristino.
Diversi sottosistemi biologici mostrano tempi diversi necessari per il recupero. I metaboliti prodotti durante un’attività intensa, come il lattato, vengono di norma metabolizzati e scomposti entro poche ore. Il riequilibrio idrico ed elettrolitico impoverito dalla sudorazione viene solitamente completato entro 6 ore. Al contrario, il ripristino delle riserve di energia (glicogeno) può durare più a lungo (1-2 giorni).
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